Nel cuore del Ladakh, tra passi oltre i 5000 metri e condizioni estreme, la BRO costruisce e mantiene la rete stradale più alta del mondo: un equilibrio fragile fatto di lavoro umano, ingegno e determinazione.
Avvocato di giorno e atleta di notte, Cornelio corre tra le montagne del Guatemala sfidando povertà e isolamento, per costruire un futuro sportivo dove oggi c’è solo silenzio
Un popolo che urla e chiede, in silenzio come tanti altri, il diritto a esistere, nell’indifferenza generale che spoglia ogni essere umano della propria dignità
Sotto la guida di Pol Pot, il regime dei Khmer Rossi ha annientato la Cambogia, distruggendo non solo un paese nelle sue fondamenta, ma un intero popolo. Le testimonianze dei sopravvissuti alle atrocità di quegli anni sono fondamentali per non dimenticare.
Un soldato silenzioso in un mondo indifferente. Le sue cicatrici narrano battaglie invisibili, combattute per sopravvivere. La sua immobilità sfida e ispira, ricordando che la vera forza risiede nella resilienza silenziosa
A Sajama, Benigna accoglie i viaggiatori nella sua casa di fango, condividendo tradizioni ancestrali e la preparazione del chuño. Il funerale di Maria Maldonado svela riti antichi e la vita comunitaria
Nel cuore della Malesia, la TreeHouse Society offre ai bambini rifugiati Rohingya un'educazione e un rifugio sicuro dove sentirsi a casa, e costruire un futuro migliore
Nella città di Can Tho, in Vietnam, le vite si srotolano in una sola stanza, svelando storie di cura, speranza e adattamento all'interno dei confini della propria quotidianità
La scarsità d'acqua in Africa, aggravata dalla crescita della popolazione e dai cambiamenti climatici, minaccia la vita di milioni di persone, in particolare nel Sudan, un paese segnato dal conflitto
Kathputli, un tempo la più grande colonia urbana di artisti di strada di Delhi, lotta per mantenere viva la sua tradizione artistica tra conflitti urbani, sfollamenti e il sogno di una nuova vita
I ragazzi del quartiere nella palestra di Kanchai Chang-ngoen a Chiang Mai, imparano la Muay Thai fin da bambini per diventare, un giorno, dei guerrieri.
Un’esistenza nomade nella vastità della taiga mongola, dove la vita dipende dalle renne di cui si prendono cura e il contatto con il resto del mondo passa per un segnale satellitare
Sono donne che hanno deciso di prendere in mano la propria vita, essere economicamente indipendenti e, contemporaneamente, salvaguardare gli equilibri di un habitat fragile e sotto pressione