Il Songkran non è solo una festa: è un rito dell’acqua, un passaggio simbolico tra vecchio e nuovo, un momento di purificazione e rinascita.
In Thailandia segna l’inizio del nuovo anno buddhista, e a Nong Khai, città sospesa sul Mekong al confine con il Laos, assume una dimensione unica: intima e collettiva, spirituale e disordinata, sacra e gioiosa allo stesso tempo.
Le strade si trasformano in un flusso continuo di suoni, volti e gesti.
L’acqua scorre ovunque, come memoria e come benedizione.
È un tempo in cui il paese si racconta attraverso i suoi rituali, e dove chi osserva — se sa restare — può scorgere la verità più autentica delle persone.
Questo Training On The Travel è un’esperienza formativa sul campo, in cui la fotografia documentaria diventa strumento di osservazione, partecipazione e racconto.
Non è un workshop turistico, ma un viaggio dentro la vita quotidiana di una comunità in uno dei suoi momenti più vibranti


L’esperienza
Durante il Songkran, Nong Khai si riempie di cerimonie, processioni, battaglie d’acqua, offerte nei templi e gesti di devozione.
È qui, tra la calma del Mekong e il caos delle strade, che i partecipanti lavoreranno alla costruzione di un racconto fotografico personale, con l’obiettivo di restituire una narrazione coerente e autentica dell’esperienza vissuta.
Ogni giornata sarà scandita da momenti di lavoro sul campo, confronto e analisi del materiale prodotto. Ci si muoverà in piccoli gruppi o individualmente, accompagnati dal photoreporter Gabriele Orlini, che guiderà i partecipanti nel processo di ricerca, osservazione e costruzione della storia.
Il lavoro sul campo
Il Training On The Travel si basa su un metodo esperienziale e immersivo.
Ogni partecipante riceverà un assignment tematico legato al Songkran: ritualità, relazioni sociali, identità, acqua, spiritualità, memoria o vita quotidiana.
L’obiettivo è sviluppare un progetto di racconto fotografico coerente, che possa fondere l’esperienza personale con il linguaggio visivo.
Le giornate si svolgeranno tra:
- esplorazione e riprese sul campo
- momenti di confronto e revisione del lavoro
- editing collettivo e individuale
- discussione dei progetti e analisi narrativa
Non è un viaggio all inclusive o un workshop in cui ti si dice quanto sei bravo.
Qui creiamo persone consapevoli delle proprie capacità, futuri professionisti che sanno tirare fuori risorse inimmaginabili e che sanno anche quando è il momento di farsi da parte. Non super eroi ma testimoni di storie nel rispetto di chi queste storie le condivide.

Obiettivi formativi
- sviluppare la capacità di osservazione consapevole e di ascolto del contesto
- tradurre un’esperienza vissuta in un racconto visivo coerente
- riconoscere la differenza tra reportage e racconto fotografico
- esercitare metodo e sensibilità nella costruzione di una sequenza narrativa
- realizzare un progetto personale completo e coerente
Programma sintetico
Tutto inizia alle prime luci dell’alba a Bangkok, in Thailandia, per poi spostarsi a nord dove le sponde del Mekong segnano il confine con il Laos. Qualche giorno per ambientarsi al ritmo caotico della capitale, all’umido pregnante che ti fa incollare i vestiti bagnati addosso e prendere confidenza con la vecchia Bangkok, la Old Town, ricca di storie, di persone e di topi.
Questo è solo un preambolo di quanto andremo a scoprire poi quando, puntando verso nord su uno sgangherato treno di 3° classe, raggiungeremo Nong Khai al confine con il Laos.
Il Songkran 2026 si svolge per 3 giorni da lunedi 13 a mercoledi 15 aprile, e attraverso la meraviglia dell’incontro e la semplicità della scoperta, andremo ad accrescere la nostra esperienza direttamente sul campo.
Attività durante il training:
- Lavoro sul campo, shooting, incontri individuali e momenti di confronto.
- Editing collettivo e discussione dei progetti.
- Conclusione e revisione finale.
A chi è rivolto
Il training è aperto a fotografi, fotogiornalisti, videomaker e autori visivi che desiderano approfondire il linguaggio del racconto fotografico sul campo.
Il partecipante ideale è quella persona che non si ferma alla superficie delle cose ma si mette in gioco per toccare con mano e comprendere con la testa i fatti e le storie che andrà a raccontare
È richiesta una base tecnica di fotografia e la disponibilità a lavorare in contesti dinamici e non prevedibili.

DA SAPERE !!
- Vorresti partecipare ma il periodo è un problema? Parliamone…
- La partecipazione è subordinata a una breve selezione in base alla motivazione personale
- L’iscrizione avviene tramite modulo di candidatura, da considerarsi come proposta non vincolante fino a conferma ufficiale.
- Tutte le informazioni brucratiche e logistiche saranno fornite nelle fasi di preparazione
- L’invio del modulo NON È IMPEGNATIVO e vale come proposta di partecipazione
- I candidati saranno contattati entro 24h per fissare una video call
