Del viaggio amo l’imprevedibile, il brivido, l’adrenalina che mi invade quando mi immergo in un luogo dove non conosco la lingua, la cultura o la religione.
Cerco storie che troppo spesso non hanno voce, entro in relazione con ciò che solo apparentemente è diverso da me, perché la complessità del mondo va attraversata e documentata.