Europa.

I racconti da una terra in continua evoluzione

Il vecchio continente

Più volte ho ritrovato sul mio cammino questa frase di Ray Bradbury «Jump off cliff, build your wings on the way down» e l'ho presa come un segno.
Mi occupo di emarginazione, narrazione del territorio, tradizioni locali e ambiente. Soprattutto amo raccontare i luoghi attraverso la memoria di chi li vive.
Mi sono imbattuta per caso nella fotografia e ora ne seguo la strada che mi porta a relazionarmi con il mondo e con gli uomini.
Cerco una fotografia per niente assordante, una composizione gradevole, che faccia riflettere senza infastidire l'occhio.
La fotografia sociale e documentaria è da sempre al centro dei miei principali interessi.
Mi piace percorrere strade dove la vita s'intreccia con l'arte.
Racconto le storie dei singoli, uomini e donne che insieme formano quel puzzle scomposto chiamato Umanità e a cui tutti, in qualche modo, apparteniamo.
Il pugilato è uno sport dell’anima che ti aiuta a lottare con grazia contro gli scivoloni della vita. Questa è la storia di Armando.
Il racconto di un Cammino, quello di Santiago de Compostela, fatto in moto, quando la moto non è solo un mezzo ma una compagna di viaggio.
I monasteri ortodossi nella penisola di Akrotiri, a Creta: Agia Triada, Moni Gouvernetou e Moni Katholikon.
La situazione di quelle famiglie rom che ancora vivono nella Polveriera, e in altri due ghetti di alloggi popolari a Reggio Calabria.
Un reportage sul progetto Ragazzi Harraga, fatto in due tempi e da due persone diverse, ma unito dalla presenza di Ismaila. 
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