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Ninna nanna delle mosche | IoCiSto Libreria

Ninna nanna delle mosche (Fandango Editore), di Alessio Arena è il consiglio della Libreria IoCiSto per Note in copertina.
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Questo consiglio per Note in copertina | Libri per chi vuole narrare il mondo ce lo dà Vincenza Alfano della libreria IoCiSto a Napoli. «IoCiSto è “la libreria di tutti”» ci racconta Enza «nata sette anni fa da un post pubblicato su Fb, un invito – un’utopia o una provocazione?- ai cittadini napoletani dopo la chiusura di tutte le librerie del quartiere Vomero. La nostra è  un’associazione di promozione sociale che ha il suo perno nella libreria affidata al volontariato dei soci e alla figura di un libraio speciale: Alberto Della Sala socio fondatore di IoCiSto ma anche navigato professionista del settore con anni di esperienza come libraio antiquario. Ciascuno si mette a disposizione con ciò che sa fare, ognuno può trovare uno spazio di aggregazione e accoglienza. Si organizzano incontri d’autore, dibattiti, presentazioni di libri e laboratori di scrittura, teatro, dizione, fotografia. Si lavora con le scuole e le associazioni che si occupano di solidarietà e interventi sul territorio. Abbiamo un vasto catalogo di testi di narrativa, saggistica e poesia. Titoli di autori nazionali e uno spazio riservato all’editoria indipendente soprattutto locale con un’attenzione particolare per gli autori del territorio. Un altro modo per essere la libreria di tutti è anche essere accessibili a tutti per questo grazie all’Old is Gold tra gli scaffali potete trovare una vastissima scelta di usati.»

NINNA NANNA DELLE MOSCHE, di Alessio Arena

Quale libro consigli a chi vuole narrare il mondo, e perché?
Ho amato moltissimo il romanzo di Alessio Arena, da pochi giorni in libreria, dal titolo “Ninna nanna delle mosche” (Fandango Editore). È una storia raccontata secondo il modello classico del romanzo di avventura con elementi magici e soprannaturali cui non mancano solidi riferimenti alla storia del Novecento con particolare riferimento al fenomeno migratorio italiano del primo ventennio. La vicenda unisce il mondo arcaico della Lucania al nuovo mondo – la “Merica”- in particolare il nord del Cile. Il lucano Gregorio è confinato nel deserto cileno per il suo amore illecito e scandaloso. Da lì scrive lettere d’amore che non arriveranno mai a destinazione, tranne l’ultima che spingerà Berto a partire per ritrovarlo. A sua volta Berto sarà inseguito da sua moglie la maciara Serafina Canaria, la ninnanannara del paese. Nel grande movimento, che impegna tutti i protagonisti di questo racconto corale, si inanellano molteplici storie e tante avventure. Gregorio, Berto, Serafina Canaria, Dorotea, sono pellegrini inconsapevoli del proprio riscatto che arriverà nel lieto fine confezionato secondo i modi del fiabesco cui Arena ha inteso ispirarsi.

Ninna nanna delle mosche è adatto al narratore del mondo che vuole …
… viaggiare, sognare, abbattere barriere, costruire ponti.

Ti viene in mente un luogo particolare o una colonna sonora per accompagnare la lettura di Ninna nanna delle mosche?
“Ninna nanna delle mosche” è soprattutto un libro di luoghi. Il cuore del romanzo è rappresentato dal deserto di Atacama. Un deserto diverso da quelli che siamo abituati a visitare alle nostre latitudini. Una vasta distesa bianca che Arena paragona a una ferita prima che sanguini. Sotto l’Atacama fu scoperto il salnitro, un fertilizzante tra i più potenti del mondo che attirò i cercatori di fortuna – quel sale era un po’ come l’oro del Klondike – e fece sorgere intorno alle miniere tante piccole città. Quando in Germania si arrivò alla sintesi chimica del salnitro, queste furono abbandonate e con loro sparì la civiltà che era nata dall’incontro di uomini provenienti da paesi diversi. Facilissimo il suggerimento musicale: composta ad arte per il romanzo, di cui rappresenta un’efficace sintesi, la canzone di Alessio Arena “Il paese che non c’era”.

Raccontaci qualcosa di Alessio Arena, autore di Ninna nanna delle mosche.
Alessio Arena è uno scrittore e cantautore di fama internazionale. È nato a Napoli, nel quartiere Sanità, ma vive a Barcellona dove insegna letterature ispano americane. È un cantastorie che unisce l’arte della parola scritta con il culto della canzone e della musica.

Libreria IoCiSto a Napoli | ©2021

Vincenza Alfano è una docente, giornalista e scrittrice che ha accettato la sfida di aprire una libreria di tutti associandosi fin da subito a IoCiSto. In libreria cura molte delle presentazioni e conduce un laboratorio di scrittura: l’officina delle parole.

Un ringraziamento a Vincenza Alfano della Libreria IoCiSto – Via Cimarosa 20, Napoli
Testo originale in Italiano - Traduzione interna
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