Nel mondo.

Racconti senza luogo, uniti da una meta comune

Dove ci porta il cammino

Un viaggio alla ricerca di cosa significa, oggi, chiamare un posto “casa”: da punto fermo a un luogo nell’anima in perenne cammino
Il romanzo Cent’anni di Solitudine di Gabriel Garcia Marquez è uno spiraglio nella comprensione della natura umana.
Il senso della vita è l’esperienza della vita stessa. Una riflessione di Natascia, che parte dall'omonimo libro di Jack London.
Jonas Bendiksen nel suo The Place We Live racconta di luoghi molto diversi tra loro, ma tutti chiamati casa.
Andrea ci racconta uno dei libri che lo ha portato a realizzare Journey to Masai Land: La coscienza di Zeno, di Italo Svevo.
Sono angeli con la coda: cagnoletti di varia stazza e misura che incontriamo nei nostri viaggi in giro per il mondo, da sempre.
Le rivolte inestirpabili, parole di Erri De Luca e fotografie di Danilo De Marco, è un libro per chi vuole ascoltare, lottare e poi raccontare.
Perché fin da quando si ha memoria viaggiamo? Un'idea ce la dà il libro “La mente del viaggiatore. Dall’Odissea al turismo globale” di Eric J. Leed
La fotografia che volle parlare di solitudine, di violenza, di prevaricazione, di alienazione, trovò la sua luce. E il proprio respiro
In fotografia, la sinestesia permette all’autore di comunicare con il pubblico a diversi livelli
Quando si racconta una storia, i dettagli sono fondamentali. E prendere appunti su un taccuino è l'unico modo per non tralasciarli, anche in fotografia
Ho viaggiato perché l'ho sempre ritenuto una condizione fondamentale del mio stare. Il mio luogo personale, a volte condiviso, a volte privato
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