Nel concerto dello sviluppo delle nazioni, i Paesi africani vedono le loro culture diluirsi nelle diverse ondate di correnti socio-culturali imposte dalla globalizzazione.
La fotografia è per me uno strumento efficace per preservare le nostre culture, promuovere le nostre abitudini e i nostri costumi per un futuro promettente.
Del viaggio amo l’imprevedibile, il brivido, l’adrenalina che mi invade quando mi immergo in un luogo dove non conosco la lingua, la cultura o la religione.
Cerco storie che troppo spesso non hanno voce, entro in relazione con ciò che solo apparentemente è diverso da me, perché la complessità del mondo va attraversata e documentata.