Come ogni bella storia – di quelle che vale la pena raccontare – è necessario predisporre lo spirito e gli occhi per poterla scoprire, riconoscere, e comprendere. Anche per questo motivo, LAOS WATERS comincerà la prima notte a Bangkok, in Thailandia.
Giusto il tempo per adattare il respiro al ritmo del sud-est asiatico. Giusto un soffio.
Al mattino, dopo l’inno a Rama X che cadenza l’inizio e la fine di ogni giornata, in un treno popolare ricco delle cose che la gente dei villaggi porta con sé, gli occhi e il cuore andranno a nord. Destinazione Nong Khai, dove il Mekong disegna il confine naturale con il Laos.
Passato il confine attraversando il primo Thai-Lao Friendship Bridge, diretti verso la capitale Vientiane, terremo lo sguardo – e i piedi – puntati in direzione di Luang Prabang, il centro culturale del Laos, già patrimonio dell’Unesco.
A Luang Prabang, una cittadina incastonata tra foresta e fiume, ricca di storia, elefanti, monaci, mercati nascosti e storie da scoprire, impareremo a conoscere la Madre delle Acque: il Mekong.
Affiteremo una barca, uno slow boat, per risalire controcorrente il grande fiume e dirigerci verso il Triangolo d’Oro. Una navigazione di quasi 300km, due giorni di viaggio, dalla mattina alla sera. Due notti a Pakbeng, una tappa a metà del percorso, ci permetteranno di immergersi nel Laos profondo, quello fatto di alberi, fango e fiume, di monaci e preghiere, di persone e sorrisi.
Al mattino lo slow boat, con il suo lento navigare, ci porterà a Xuahai Xai, punto di scalo nel Triangolo d’Oro e confine con la Thailandia. La scoperta proseguirà verso nord, adddentrandoci in una terra di trafficanti, di storia e di storie.
OBIETTIVI
- Accrescere l’esperienza e competenza nella fotografia documentaria, nel reportage, nel fotogiornalismo, nella narrazione
- Gestire il ritmo di lavoro del fotografo / fotoreporter in situazioni reali
- Accrescere la tecnica fotografica al fine del reportage
- Produrre lavori on the road
- Vivere un’esperienza profonda
- Capire se questo mestiere fa per te
ROADBOOK
- THAILANDIA
- Bangkok | Ritrovo e inizio dei lavori
- Bangkok – Nong Khai | Con treno di 3° classe e pernotto a Nong Khai
- Nong Khai – Ventiane (Laos) | Passaggio del confine laotiano
- LAOS
- Ventiane – Luang Prabang
- Permanenza a Luang Prabang
- Luang Prabang – Pakbeng | Navigazione con slow boat
- Pernamenza a Pakbeng
- Pakbeng – Xuahai Xai | Navigazione con slow boat
- Permanenza a Xuahai Xai
- Xuahai Xai – Chiang Khong | Passaggio del confine thailandese
- Chiang Khong – Bangkok
IL LAVORO SUL CAMPO
LAOS WATERS è un training on the travel. Significa lavorare sul campo in modo immersivo, a tratti faticoso, sporcandosi mani e piedi, lasciando che la testa resti attiva anche di notte. È pensato e costruito per quei fotografi o reporter che hanno voglia di accrescere la propria esperienza, formazione e competenza nella fotografia documentaria, nel reportage, nel fotogiornalismo, e nella narrazione.
A ogni partecipante verrà assegnato un argomento da sviluppare: un vero e proprio assignment da portare a casa senza scuse. Entrerà così in contatto direttamente con le comunità locali, e vivrà in prima persona le situazioni che poi andrà a documentare.
Non ci saranno orari: si lavorerà di giorno, di notte, quando serve.
Quotidianamente, sessioni individuali si alterneranno a momenti di confronto: il materiale realizzato sarà esaminato insieme per capirne i punti critici e, di volta in volta, individuare quali possono essere i passi necessari per sviluppare il proprio metodo di narrazione.
La costante guida di Gabriele Orlini garantirà la giusta direzione nello sviluppo dei progetti e sarà un continuo supporto per ogni partecipante durante il lavoro sul campo.
Un’opportunità per mettersi alla prova, come fotografo e/o come fotoreporter, con tutte le difficoltà e le necessità che un lavoro di questo genere richiede: dai contatti in loco, al viaggio, alla risoluzione degli imprevisti, alla produzione del materiale con tempi spesso molto stretti. Un’occasione reale per sperimentare questa “vita” con la sicurezza di avere a propria disposizione un photoreporter che queste situazioni non solo le ha già vissute, ma è in grado di padroneggiarle e fornire utili suggerimenti per affrontarle anche quando si è sul campo da soli.
“È solo quando vediamo la terra come una comunità a cui appartenere,che iniziamo a trattarla con amore e rispetto.”
– Aldo Leopold
A CHI È RIVOLTO
LAOS WATERS è un Training immersivo, basato sull’idea del learning by doing per una squadra di massimo 4 persone. È pensato per quei fotografi e reporter che hanno voglia di accrescere la propria esperienza, formazione e competenza nella fotografia documentaria, nel reportage, nel fotogiornalismo, nella narrazione. Un’opportunità da non perdere per provare a lavorare sul campo, con tutte le difficoltà e le necessità che un assingment richiede: dalla preparazione pre-partenza alla gestione dei contatti in loco, dalla risoluzione degli imprevisti alla produzione del materiale finale.
LAOS WATERS NON è adatto per chi cerca un viaggio fotografico all-inclusive, oppure un workshop rilassante. Qui ognuno è responsabile per se stesso e il lavoro sarà tanto: Gabriele Orlini è uno che pretende il massimo da ogni partecipante – e lui stesso dà il duecento per cento come mentore – e a noi piace proprio per questo.
Il partecipante ideale è quella persona – fotografo, videomaker, scrittore, reporter – che non si ferma alla superficie delle cose ma si mette in gioco per toccare con mano e comprendere con la testa i fatti e le storie che andrà a raccontare. Ci piace lavorare con persone in gamba e determinate.
DA SAPERE !!
- Vorresti partecipare ma il periodo è un problema? Parliamone!
- Le info in merito alla eVisa per il Laos (50€) saranno fornite in fase di preparazione
- L’invio del modulo NON È IMPEGNATIVO e vale come proposta di partecipazione
- I candidati saranno contattati entro 24h per fissare una video call