Asia.

I racconti di una terra ancestrale, culla della spiritualità

Nei misteri dell'animo

Cambogia, il paese dove se guardi una persona un secondo di troppo questa ti sorride. E questo è sufficiente per sentirsi in pace.
S21, a Phnom Penh, è stato il più importante centro di detenzione e tortura a opera del regime dei khmer rossi.
Il mestiere del fotoreporter è fatto d'incontri e di relazioni con il mondo che si conosce e con quello che si trasforma.
Più che una religione, l’Induismo è un modo di vivere, una filosofia che raccoglie nel suo insieme le regole della società indiana.
Un elefante avanza lento tra le fronde degli alberi guidato dal suo mahut in un silenzio quasi liturgico.
Kaoh Trong: un isola di 10 km appoggiata su un banco di sabbia al centro del Mekong. Due antiche pagode, campi di riso, banani, e pomeli.
Il silenzio in Cambogia non è solo mancanza di rumore, è molto di più. È una forma di silenzio la cordialità delle persone.
Il fotoreporter ha fame. Ed è qui che arriva la sinestesia. E lo senti nella mani, nella testa.
Le tarantole sono uno dei piatti più caratteristici della cucina cambogiana e anche un potente elisir di bellezza – dicono.
Una piccola comunità Cham. Pescatori musulmani che vivono ai bordi del Mekong, di fronte lo scintillante Riverside di Phnom Penh.
Il primo giorno del viaggio in Cambogia: dalla capitale alle selvagge terre del Mondulkiri, alla scoperta di un paese e le sue genti.
L'ultima parte dal diario di Vinicio Fosser, un'esperienza piena, vissuta dal di dentro, nella città sacra di Varanasi, in India.
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