Crescere nel sale e nel vento

Quando la comunità Agariya si trova nel deserto del Little Rann of Kutch per coltivare sale, i bambini studiano dentro a vecchi autobus di linea adattati ad aule

di Roberto Gregori
sale vento
School on Wheels - Roberto Gregori, 2025
Gujarat, India

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Terminata la stagione dei monsoni, tra settembre e ottobre, le famiglie Agariya lasciano i villaggi ai margini del deserto del Little Rann of Kutch per spostarsi nelle aree più interne dove si dedicano alla coltivazione del sale. Gli Agariya sono una comunità seminomade che vive nello stato del Gujarat, nel nord-ovest dell’India. Durante la stagione delle piogge il deserto si trasforma. L’acqua sommerge completamente l’intera area, rendendo di fatto impossibile la costruzione di strutture permanenti. Per questa ragione, ogni anno gli Agariya realizzano nuove abitazioni temporanee che utilizzano durante gli otto mesi necessari a estrarre, coltivare e raccogliere il sale.

A partire dal 2009, per dare la possibilità ai bambini di continuare a studiare anche durante la permanenza delle famiglie nel deserto, sono state allestite alcune tende adibite a scuola. Ma le condizioni di vita, qui, sono molto difficili. Nel Little Rann of Kutch il vento soffia quasi incessantemente, talvolta anche in maniera impetuosa. E le temperature, in certi periodi dell’anno, possono raggiungere i 50 gradi, rendendo così le lezioni all’interno delle tende difficili sia per gli alunni che per gli insegnanti. 

Dopo molti anni e grazie al lavoro degli attivisti dei collettivi AHRM e RTI, il governo ha deciso di intervenire. Nel 2018 ha lanciato il programma “School on Wheels”, trasformando vecchi autobus di linea in aule scolastiche pronte ad accogliere i bambini dai 6 ai 14 anni che frequentano dalla prima all’ottava classe.

Gli autobus, in tutto una ventina, sono stati disposti nelle diverse aree dove i coltivatori di sale costruiscono le proprie abitazioni. In questo modo i bambini possono facilmente raggiungere la scuola a piedi o in bicicletta. Ogni veicolo può ospitare fino a un massimo di 20 alunni per turno. Le finestre sono state sigillate per evitare che entrino la sabbia e il sale portati dal vento. Sul tetto sono stati installati dei pannelli solari per produrre l’energia necessaria a ricaricare le batterie che alimentano i ventilatori, la tv e la connessione internet. All’esterno si trovano un bagno e una tanica per l’acqua potabile.

sale vento
School on Wheels – Roberto Gregori, 2025
Foto e Testo:  Roberto Gregori
Testo originale in Italiano - Traduzione interna
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