Artem Khazov

La prima volta a Kathmandu

Una città contraddittoria, dal fascino antico, in cui ripensare la propria vita
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Khatmandu - Artem Khazov

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Kathmandu, Nepal

Kathmandu: la capitale del Nepal, la città delle Dee viventi e il luogo di nascita del Buddha. Una calamita dal fascino ancestrale per viaggiatori provenienti da tutto il mondo. È qui che le persone cercano pace e conoscenza all’interno delle mura dei monasteri buddisti, ed è sempre qui che la Vita di alcuni viene cambiata per sempre.

Per iniziare a conoscere Kathmandu bisogna uscire alle prime luci dell’alba e camminare lungo le sue strade semi deserte. Solo così si può notare il lento radunarsi delle persone nei piccoli templi per eseguire la Puja del mattino, uno dei principali rituali dell’Induismo. Lo scopo principale della Puja è esprimere devozione e amore nei confronti della divinità, e ricevere in cambio grazia e benevolenza. Il Nepal è un paese molto religioso. Tutta la popolazione è coinvolta, a prescindere dall’età e dal genere.

Durbar Square, la culla della storia

Per chi visita Kathmandu, soprattutto la prima volta, un luogo da conoscere è Durbar Square. Caratterizzata da un’architettura straordinaria, questa piazza rappresenta il centro culturale e religioso della città, oltre a essere la culla della sua storia. Il terrible terremoto del 2015 l’ha gravemente danneggiata ma Durbar Square resiste. Grazie alle abili mani di maestranze locali viene lentamente ma continuamente restaurata, nella speranza di ricreare un giorno quel suo antico splendore andato perduto tra le macerie.

Kumari, la dea vivente

Ed è proprio a Durbar Square che vive la Dea vivente: la Kumari reale di Kathmandu. Incarnazione della Dea Taleju Bhawani, la Kumari viene scelta tra le bambine delle famiglie Sakya residenti nella capitale. Si dice che un solo sguardo della Kumari sia in grado di cambiare e migliorare la vita di una persona.
Il destino di questa Dea è segnato fin dall’inizio. Alla sua prima mestruazione o anche in caso di malattia o di una semplice ferita con versamento di sangue, la Kumari viene deposta perché si crede che la presenza divina l’abbia abbandonata. La vecchia Kumari lascia così il palazzo di Durbar Square e una nuova Kumari inizia la sua nuova e temporanea esistenza divina.

Tra le mura dei monasteri

Verso mezzogiorno, le strade di Kathmandu si affollano e una massa di persone comincia a muoversi caoticamente nella città, a piedi, in auto, in motocicletta. Una massa che presto sembra diventare un tutt’uno. E in questo tutt’uno, gli antichi monasteri buddisti si riempiono di persone di ogni ceto sociale e per le ragioni più disparate.
Molte di queste persone sono stranieri provenienti da tutto il mondo. Trascorrono il loro tempo – da poche settimane a molti mesi – all’interno di queste mura per le ragioni più varie. Alcuni cercano risposte, o giuste domande. Altri sono qui per dimenticare, anche solo per un istante, i propri problemi. Altri ancora, invece, stanno imparando a meditare.
Oltre agli adulti, nei monasteri si possono vedere molti bambini. L’istruzione in Nepal è piuttosto costosa e non tutte le famiglie possono permettersela. I monasteri offrono ai bambini una buona educazione e, contemporaneamente, un tetto sopra la testa a un prezzo ragionevole.

Khatmandu - Artem Khazov
Kathmandu – Artem Khazov

Tra cultura e turismo

Anche a Kathmandu c’è un tempio-crematorio. È il Tempio di Pashupatinath, lungo il fiume Bagmati. Qui i fuochi ardono giorno e notte ed è luogo dove molti desidererebbero terminare il loro Samsara per uscire finalmente dal ciclo di morte e rinascita. Come a Varanasi, in India, anche qui i corpi dei defunti bruciano nel fuoco delle pire mentre orde di turisti curiosi vi passano accanto. Il Tempio di Pashupatinath, il più importante tempio induista del Nepal, è ormai anche una famosa attrazione turistica, proprio per le cerimonie funebri che qui si svolgono.

Kathmandu è una città unica, a volte scioccante per chi la visita la prima volta, a volte provocatoria.
Ma è proprio in una città come questa, per me così diversa dalla realtà in cui sono cresciuto, che puoi ritrovarti completamente immerso nel ripensare la tua vita.

Khatmandu - Artem Khazov
Khatmandu – ©Artem Khazov
Testo e Foto:  Artem Khazov
Text Editor:  Lisa Zillio
Testo originale in Inglese - Traduzione interna
nepal
Kathmandu, Nepal
DooG's Contributor
Artem Hazov
Federazione Russa
Photographer

© Portfolio - La prima volta a Kathmandu

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