Renato Ferrantini
DooG's Contributor

Renato Ferrantini

Fotografo

Sono curioso del mondo, è il mio ruolo.

Nato a Roma, dove vive e lavora come ingegnere. È appassionato di geopolitica e fotoreportage.
Si dedica al tema delle migrazioni dal 2015; come volontario dell’Associazione Baobab Experience ha realizzato la mostra “Piazzale Maslax: una richiesta d’aiuto, di speranza”.

I reportage fotografici hanno accompagnato i suoi viaggi ad Algeri, lungo la rotta balcanica della Bosnia e nel Kurdistan iracheno. Durante il lockdown per il Covid-19 ha prodotto il progetto fotografico “Quarantena nel mio quartiere”, documentando lo storico complesso romano del Tufello. Ha realizzato per DINAMOPress un racconto per immagini dai confini ucraini di Romania e Moldavia.

Nel febbraio 2023 ha curato un reportage dai campi profughi Saharawi in Algeria e ha realizzato la mostra “Saharawi. Oltre l’attesa”. Parallelamente segue gli eventi di attualità sociale con particolare attenzione alle mobilitazioni studentesche, – che ha approfondito con l’installazione “Del nostro sangue”, alle campagne per i diritti civili e alle lotte contro le discriminazioni etniche e razziali.
Ha pubblicato su Internazionale, Il Manifesto, Il Venerdì di Repubblica, Ansa, L’Essenziale, Left e Witness Journal. Collabora con le associazioni Emergency e ADMO.

Archivio
algeria
Nei campi profughi Sahrawi, dove la speranza lotta contro la disperazione mentre intere generazioni attendono la fine di un conflitto decennale, riecheggiano storie di possiblità, tra le difficoltà e il desiderio di tornare alla propria terra natale
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