Popolo di migranti in cerca di fortuna
I Toupouri sono una comunità etnica che da oltre 200 anni si è stabilita nel Nord del Camerun e nel Sud-ovest del Ciad, in particolare nel bacino del Lago Ciad. Oggi i Toupouri sono una delle comunità maggioritarie delle grandi città agro-industriali del Camerun. Risiedono soprattutto nel lontano nord, nei dipartimenti di Mayo Danay e Mayo Kani. Si stima che i Toupouri rappresentino oltre il 30% della popolazione totale del paese (28.000.000 abitanti).
I Toupouri sono un popolo dinamico di agricoltori e allevatori. Ma l’alta densità della popolazione, la povertà di risorse e l’ostilità di questa regione del Camerun li costringono a perpetui movimenti migratori all’interno del paese.
Essenza della comunità
FEOU KAKE è un momento di ringraziamento offerto ogni anno agli Dei dai membri di questo gruppo etnico per ringraziarli dell’abbondanza dei raccolti. Viene praticato da tutti i clan che compongono la comunità Toupouri, sparsi tra Camerun e Ciad. La cerimonia inizia ai piedi della collina Illi (nella sotto-prefettura di Fianga), dove risiede il capo supremo dei Toupouri, per poi coinvolgere tutte le altre comunità.
Questa cerimonia si svolge una volta all’anno, alla fine della stagione delle piogge. Dura una settimana e segna l’inizio del nuovo anno. In questa occasione, il WAN DORE (capo supremo di questo gruppo etnico) sacrifica un gallo al PANKAKE (padre del gallo) per far sì che anche il prossimo raccolto sia buono e assicurare così la prosperità della comunità.
Tradizionalmente, la cerimonia termina con il WAIWA, una danza che per ore coinvolge tutti i membri della comunità Toupouri. Al ritmo frenetico dei tamburi, animati da vigorosi percussori, i danzatori Toupouri – che in questa occasione usano vestirsi in modo eccentrico – ballano per ore, bevendo BIL BIL, una birra locale ricavata dal sorgo.
NOTE SUL REPORTAGE
Su invito del Delegato Regionale della Cultura del Camerun Settentrionale, nel dicembre del 2014 mi sono recato al mercato di Ouro Labbo per assistere alla danza Waïwa che segna la fine della cerimonia del Festival del Gallo, celebrato dalla comunità Toupouri della città di Garoua.
Giunto sul luogo della cerimonia nel primo pomeriggio, sono rimasto frastornato dal profumo della polvere di ocra calda e asciutta che dominava l’atmosfera. Dopo essermi presentato al responsabile del Festival, mi sono seduto su una delle molte sedie allestite per l’occasione e ho osservato l’arrivo dei partecipanti e degli spettatori nella grande piazza dove si è poi svolta la cerimonia.
La cerimonia è iniziata due ore dopo, con il rimbombo dei tamburi suonati da un gruppo di quattro percussionisti, a cui hanno fatto seguito altri gruppi sparsi nella piazza. Nello stesso momento, i danzatori hanno cominciato a eseguire passi lenti e ritmici, sollevando nuvole di polvere. Ho colto l’occasione per mescolarmi alla folla e scattare queste foto. Inizialmente non è stato facile: ho dovuto affrontare gli interrogativi e gli sguardi perplessi di alcune persone sorprese nel vedermi su quel palcoscenico.
Il mio atteggiamento di attesa e le varie spiegazioni date a coloro che sono venuti a conoscermi mi hanno permesso di integrarmi, creando anche dell’entusiasmo tra i protagonisti che, a loro volta, mi hanno chiesto di coglierli nelle loro diverse pose. Dopo cinque ore, arrivati al crepuscolo, ho lasciato la cerimonia.