MotoForPeace ETS è un’associazione fondata da appartenenti alle forze di Polizia italiane ed Europee che coniuga la passione per le due ruote alla solidarietà.
Dall’anno 2000 compie spedizioni motociclistiche nelle zone più disagiate del mondo sostenendo e partecipando attivamente ai progetti umanitari, con l’obiettivo di tutelare la scolarizzazione dei bambini e fornire materiale didattico, ospedaliero, e sanitario alle popolazioni più bisognose.
I progetti di MotoForPeace godono del patrocinio del Dipartimento della Polizia di Stato e della Presidenza della Repubblica Italiana che ha già assegnato alla Onlus 10 medaglie “come suo premio di rappresentanza” per altrettante missioni realizzate.
Dal 2018 MotoForPeace sostiene e documenta le realtà delle missioni cattoliche nel mondo, in collaborazione con il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale e, per il 2023 con il CELAM (Conferenza Episcopale Latino Americana e Caraibica).
Le missioni vengono studiate e realizzate direttamente dai membri del team che utilizzano fondi e risorse personali per portare a termine i progetti, con il sostegno di alcuni sponsor, soprattutto tecnici.
Uomini e donne accomunati – non solo dall’appartenenza alle forze di polizia – ma anche dalla passione per le due ruote, e soprattutto dal grande desiderio di aiutare gli altri.
I membri del Team hanno ruoli, età, estrazione culturale e sociale diverse. All’interno del gruppo sono presenti meccanici, autisti e medici che garantiscono una completa autosufficienza al Team durante la missione.
In tutte le capitali dei Paesi attraversati vengono organizzati dei meeting con i responsabili della società civile e militare durante i quali MotoForPeace riceve sempre solidarietà e supporto. Spesso, infatti, il team viene ospitato in caserme, palestre, centri religiosi e accolto con grande entusiasmo anche dalle numerose comunità italiane all’estero.
Documentare l’opera missionaria attraverso le spedizioni in motocicletta può essere un’esperienza unica ed emozionante che può offrire una prospettiva sincera, a tratti intima, sull’opera missionaria cattolica.
La moto permette di raggiungere luoghi remoti e di incontrare persone che altrimenti non sarebbero raggiungibili; spesso è elemento di unione, di passione; permette di abbattere la barriera della diffidenza.
Il Docu-Film e il Reportage sono il diario di un viaggio emozionante attraverso territori tanto spettacolari quanto difficili da attraversare.
Una documentazione sincera, etica, e dal grande contenuto morale nel rappresentare l’opera missionaria e pastorale della chiesa cattolica nel mondo, che attraverso le sue piccole e grandi comunità – e con l’opera dei suoi padri missionari, sono i grandi fautori del progresso umano e sociale anche nelle zone meno fortunate del pianeta.
Si parla anche dell’incontro tra popoli, culture, realtà sociali diverse, e di cieli, di strada, di montagne maestose e di secolari foreste. Dell’opera silenziosa e amorevole del missionario: uomo o donna, che ha donato la sua vocazione all’aiuto del prossimo in un territorio a volte complicato.
È anche il racconto delle difficoltà, degli imprevisti, delle vicende umane, delle storie personali, delle passioni e delle motivazioni che portano il team di MotoForPeace ad affrontare questa avventura umana nel mondo per dare un aiuto concreto e una voce forte alle missioni cattoliche nel mondo divenendo da testimoni a narratori.
Le storie personali e le motivazioni degli uomini e delle donne che compongono il Team di MotoForPeace sono il volto umano del Reportage e del Docu-Film.
La narrazione dei missionari cattolici: uomini grandi e silenziosi che con il loro operato in città e piccoli paesi portano una speranza alle popolazioni latine, molte volte imbrigliate in realtà sociali molto complesse e difficili.
E nell’incontro con le comunità missionarie e la condivisione del quotidiano, viaggiare: per scoprire se stessi, fare i conti con la propria coscienza mettendo in discussione le proprie certezze, intrecciare il proprio vissuto con quello delle persone incontrate lungo la strada. Una dimensione quasi intima che interseca le singole storie con le motivazioni, le paure, e le speranze che questi individui hanno nei confronti degli obiettivi della missione.
A loro è affidato il difficile compito di giungere a destinazione rispettando tempi e itinerari stabiliti.
I motociclisti hanno un rapporto speciale con il proprio mezzo di trasporto a cui si affidano per raggiungere zone impervie e disagiate. Sono centauri dal volto umano, in totale simbiosi con la propria moto, sempre pronti a far salire in sella i bambini che incontrano lungo la strada per donare loro un sorriso.
Sono uomini e donne dalla spiccata resistenza fisica e psicologica, pronti a sopportare condizioni climatiche avverse e disagi dalla natura più disparata, animati dal desiderio di aiutare i più bisognosi, i più deboli, i meno fortunati, sostenendoli concretamente, migliorandone i servizi igienico-sanitari, alleviandone, per quanto possibile, le sofferenze.
Sono membri delle forze armate orgogliosi della loro uniforme, ambasciatori di pace e solidarietà.