La storia del Lamidat di Demsa / Gashiga
Il Lamidat (lamidato) di Gashiga si trova nella regione del Nord del Camerun, all’interno del regno di Demsa. Questo regno, un tempo potente, si estendeva dalla Nigeria alla riva sinistra del Benue ma a causa delle attività di colonizzazione, il suo territorio si è ridotto a beneficio del regno di Garoua. Oggi il Lamidat di Gashiga confina a nord con il comune di Baschéo, a sud con il comune di Garoua 1er, a est con i comuni di Garoua 2ème e Pitoa, e a ovest con la Repubblica Federale del Nigeria. La sua superficie totale si aggira intorno ai 1.771 km², suddivisi in 70 villaggi, con una popolazione stimata di circa 50.000 abitanti.
Fondato nel 1830, il regno si è formato dall’incontro tra la popolazione Peul proveniente dal Mali e altre popolazioni locali (Fali e Bata in particolare), sotto la tutela del Lamidat di Yola. A partire dal 1901 fu creata la chefferie (dominio) di Demsa che si affrancò dalla tutela del Lamidat di Yola con l’accordo dei tedeschi per il controllo dei sultani della regione. Successivamente, una chefferie verrà creata in modo permanente a Gashiga.
Alla morte del padre, Sua Maestà ABOUBAKAR BABAREY MOUSTAPHA MOUSSA è salito al trono come ottavo monarca di questo regno lungo 120 anni. Ingegnere informatico di formazione, tiene alla continuità degli usi e costumi dei membri della sua comunità. Infatti, nonostante la predominanza del modernismo nella regione, egli mantiene con vigore gli usi e i costumi della sua comunità.
La cerimonia Fantasia: strumento di comunicazione costante tra il Sovrano Supremo e la sua Comunità, reminiscenza del passato e identità culturale
Nel regno di Gashiga, Fantasia è una cerimonia presieduta dal Lamido (il sovrano supremo). Questa cerimonia si tiene regolarmente per commemorare le razzie che praticavano i guerrieri di un tempo ed è uno dei marcatori dell’identità Peul all’interno di una comunità che è si è sottomessa o composta con le popolazioni locali.
Nel Lamidat di Gashiga questa cerimonia rappresenta un momento di comunione tra il Lamido e la sua comunità. Qui, di solito, si svolge in particolari momenti dell’anno o in occasioni speciali, per esempio durante feste religiose, feste nazionali e quando si accolgono ospiti illustri.
La cerimonia inizia con l’arrivo delle persone più importanti del regno (i ministri) e dei principi della Faada (corte), accompagnati ciascuno dall’orchestra locale dei griot che suona melodie e recita i rispettivi meriti. Prima della cerimonia, i cavalieri della coorte (generalmente persone largamente conosciute all’interno del regno) sui loro cavalli riccamente bardati si schierano lungo il viale principale. Nel frattempo, i curiosi della città, accorsi numerosi per assistere all’evento, iniziano ad animarsi non appena vedono il Lamido arrivare.
Poi, tra il clamore della folla e l’intensità delle note suonate dall’orchestra dei griot, il sovrano si siede sul trono sancendo l’inizio vero e proprio di Fantasia. È questo il momento in cui i cavalieri cominciano a sfilare davanti al sovrano. La cerimonia si conclude con una danza che il capitano della truppa e i suoi uomini fanno in direzione del Lamido, per rinnovare i loro giuramenti di fedeltà.