Elk Island è un parco nazionale canadese, situato a meno di un’ora da Edmonton, la seconda città dell’Alberta. Ci sia arriva comodamente con la Yellowhead Highway, la lunga autostrada che collega Winnipeg, in Manitoba, a Graham Island, in British Columbia.
Con il termine Elk si intende una sottospecie di cervo nobile, il Cervus canadensis, più grande per dimensioni dei cervi europei, secondo solo all’alce. Il nome deriva dalla colonizzazione europea del Canada: secondo i coloni l’animale era molto più simile a un alce che a un cervo e venne definito elk per affinità con la loro lingua madre.
A Elk Island l’orizzonte è davvero infinito, come spesso accade in queste parti del mondo dove la natura ha la meglio sull’essere umano. Il cielo tocca la terra e ti ritrovi con uno zaino di nuvole e il passo leggero. Sarei stata ore a scrutare questo orizzonte per cercane la fine. Sì perché non ti accontenti di vederlo, vorresti toccarlo.
È questa, forse, l’emozione che più ricordo: un senso di infinita impotenza capace di liberarti da qualsiasi gabbia preconcetta. Lì ci sei solo tu e l’immensità di quello che ti circonda. Alci, elk e bisonti compresi.