Nias Zavatta
DooG's Contributor

Nias Zavatta

Fotografa

Cerco storie che troppo spesso non hanno voce, entro in relazione con ciò che solo apparentemente è diverso da me, perché la complessità del mondo va attraversata e documentata.

Nata a Ravenna nel 1989. Figlia di fotografi, e con una laurea umanistica alle spalle, è cresciuta tra obiettivi fotografici, viaggi e un interesse sempre più urgente verso ciò che riguarda l’essere umano. Inizialmente la fotografia era un naturale prolungamento del viaggiare, e solo lì trovava il suo spazio: era l’urgenza di raccontare mondi diversi dal proprio, spaccati di una stessa umanità e denunciarne le sue contraddizioni.

Dopo formazioni attraverso workshop, corsi a lungo termine e seminari con fotografi nazionali e internazionali, la sua ricerca fotografica ha iniziato a sperimentare anche altre strade: il teatro, la fotografia intima e progetti su temi sociali intrinsecamente legati al suo territorio.

Da qualche anno (dopo aver vissuto in Sud America), sta studiando le comunità mapuche del Cile e sta sviluppando un progetto di fotografia documentaria che unisce fotografia e antropologia. Ha deciso di farlo alla sua maniera, volando nelle zone rurali dell’Araucania (su del Cile) ogni volta che le è possibile e vivendo a stretto contatto con le persone appartenenti alla comunità.

Fino ad ora ha pubblicato su diverse riviste fotografiche nazionali ed internazionali ed ha esposto in mostre collettive e personali.
La sua urgenza di viaggiare, osservare e raccontare non si è ancora placata.

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La lotta del popolo Mapuche per salvaguardare il Wallmapu – la terra, il cielo e i suoi newen – e la loro identità trova nelle donne un elemento di centralità.
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