Nata a Ravenna nel 1989. Figlia di fotografi, e con una laurea umanistica alle spalle, è cresciuta tra obiettivi fotografici, viaggi e un interesse sempre più urgente verso ciò che riguarda l’essere umano. Inizialmente la fotografia era un naturale prolungamento del viaggiare, e solo lì trovava il suo spazio: era l’urgenza di raccontare mondi diversi dal proprio, spaccati di una stessa umanità e denunciarne le sue contraddizioni.
Dopo formazioni attraverso workshop, corsi a lungo termine e seminari con fotografi nazionali e internazionali, la sua ricerca fotografica ha iniziato a sperimentare anche altre strade: il teatro, la fotografia intima e progetti su temi sociali intrinsecamente legati al suo territorio.
Da qualche anno (dopo aver vissuto in Sud America), sta studiando le comunità mapuche del Cile e sta sviluppando un progetto di fotografia documentaria che unisce fotografia e antropologia. Ha deciso di farlo alla sua maniera, volando nelle zone rurali dell’Araucania (su del Cile) ogni volta che le è possibile e vivendo a stretto contatto con le persone appartenenti alla comunità.
Fino ad ora ha pubblicato su diverse riviste fotografiche nazionali ed internazionali ed ha esposto in mostre collettive e personali.
La sua urgenza di viaggiare, osservare e raccontare non si è ancora placata.